17/2016. Una strana avventura

I Transformer sono un gruppo di ragazzi e ragazze di 15-16 anni, grandi amici e con la passione di cacciarsi sempre nei guai. Insieme avevano passato tante avventure, dalle più banali a quelle più divertenti e spericolate. Ma l’avventura più strana di tutte era sicuramente una, successa un po’ di tempo fa.

Dovete sapere che tutti i ragazzi Transformer avevano un dono, potevano trasformarsi in qualsiasi animale ma nessuno nello stesso degli altri, quindi se decidevano di fare una volata dovevano trasformarsi in uccelli tutti diversi.

Quel giorno avevano deciso di andare a fare una nuotata al fiume e -come sempre- dopo i dieci minuti iniziali, tutti si erano trasformati in pesci di vari colori. Avevano passato il tempo a trasformarsi in tutti i pesci possibili per trovare quello più veloce di tutti. Erano così concentrati a cercare il pesce più veloce che non si erano accorti del pescatore che si era appostato li vicino e s stava preparando per catturarli fino a quando una rete calò su di loro e li catturò.

Un difetto, un punto debole del loro potere era il fatto che, se venivano catturati sotto forma di animali, non potevano più tornare a essere umani, potevano solamente trasformarsi in altri animali.

Così quando si trovarono impigliati nella rete erano andati tutti nel panico perché sapevano che quella volta non  sarebbe stato facile uscire dai guai come sempre.

Il pescatore li aveva portati in casa sua e messi in un acquario. I ragazzi, sotto forma di pesci, erano preoccupati perché non capivano se il pescatore li volesse mangiare o tenere “in gabbia”. L’unica cosa che sapevano era che, per tornare umani, dovevano uscire dalla casa senza però farsi scoprire da nessuno e quando uscivano dalla casa dovevano essere pesci o non sarebbero riusciti a tornare umani.

Così, appena il pescatore uscì di casa, i ragazzi si trasformarono uno alla volta in cani in modo da riuscire a uscire dall’acquario. Una volta fuori dall’acquario, si accorsero che la casa era sigillata: la porta era chiusa con cinque lucchetti e catene, le finestre erano bloccate con un sistema di calamite. Insomma erano ancora intrappolati e non avevano idee per scappare. Ispezionarono tutta la casa in cerca di un punto da cui potere uscire. Alla fine appurarono che l’unico modo per uscire era passare dal camino.

Ma non era certo facile passare dal camino se dovevano essere pesci quando sarebbero usciti. Per fare ciò, quindi, dovevano lavorare in squadra perché alcuni di loro dovevano trasformarsi in uccelli che avrebbero portato fuori gli altri sotto forma di pesci. Poi quelli sarebbero tornati umani e avrebbero preso e portato fuori gli altri ragazzi che intanto si erano ritrasformati in pesci.                                                                                                                                                                                   Così , grazie al lavoro di squadra di tutti, riuscirono a scappare e a tornare esseri umani. Dopo quell’avventura i ragazzi si unirono ancora di più e capirono l’importanza del lavoro di squadra e che essere umani è una “cosa da guadagnarsi”!

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