23/2016. Meredith Evans

Amber cammina sull’asfalto ancora bagnato dalla pioggia caduta la notte,tenendo ben salda la spesa nelle sue mani e schiaffeggiandosi mentalmente per essersi dimenticata il latte.La leggera brezza di febbraio gli accarezza il viso; lei si nasconde meglio nella sciarpa,e finalmente raggiunge il vialetto di casa. Entra,poggia le borse sul bancone della cucina,si dirige in camera sua e si butta a peso morto sul letto guardando il soffitto bianco.Per un attimo immagina le guance rosate dal trucco,i capelli dorati e gli occhi celesti che solo Meredith può avere.

Meredith Evans era una ragazza furba e amante della spensieratezza,sparì nella notte del dodici luglio dell’estate scorsa,quando qualcuno, dall’ anima crudele, aveva voluto interessarsi al suo passato,per poi scoprire verità che solo Meredith poteva sapere.Ecco perché sparì. Non si poteva fidare di nessuno,non dal momento che veniva minacciata da una persona misteriosa,e ciò non faceva altro che far sospettare le amiche:Amber, Cristine e Grace.Si dà il caso che sono tutte e quattro grandi amiche e la scomparsa di quella che era il “pilastro portante” della loro amicizia,le ha rese più unite.

Per un attimo sposta i suoi pensieri sul grande evento,“Il ballo in maschera”: l’evento che tutti i liceali aspettano e l’idea di poterci andare con Aiden,il suo ragazzo,la fa sorridere.Si riprende e non sapendo ancora cosa indossare,prende il cellulare e digita un messaggio a Cris,chiedendole di passare a casa sua per un consiglio d’amica,di solito di queste cose se ne occupava Meredith ma ora che non c’è più,la “reginetta” della moda è Cris.Il campanello suona casa Blake e Amber corre ad aprire,trovandosi davanti le amiche con in mano due grandi borse.

“Eccoci qui!”EsordaCriscon voce squillante e civettuola e Amber le invita ad entrare,lasciando un bacio sulla guancia ad ognuna.

“Vediamo i tuoi vestiti…”La bionda,che le ricorda molto Meredith,si dirige verso l’armadio della stanza e scorre i vari abiti di Amber guardandoli disgustata.

“I vestiti di mia nonna sono molto più belli!”Ironizza strappando una risata a tutte e tre ma Grace si fa subito seria,facendo preoccupare le ragazze che si siedono accanto a lei.

“Oggi è venuta la polizia.” Si tortura il labbro con i denti.

“Grace non devi preoccuparti, tu non hai fatto nulla.” Lei annuisce ricordando gli eventi di quella sera.

12/7/2015

I tacchi alti in vernice nera riecheggiano nel capannone dei Blake,Meredith cammina passandosi una mano fra i capelli dorati mentre chiude la porta dietro di se’.Le sue tre amiche sono sedute su un vecchio divano rattoppato,e la ragazza le raggiunge.

“Sono solo le undici e mezza e già siete ubriache?”Scherza sedendosi fra Amber e Cris che sono giàubriache,mentre Grace,ancora lucida,resta seduta sulla poltrona con le gambe accavallate.

“Perché non ci raccontiamo i segreti?”Propone Amber,buttando giù in un sorso il liquido che si presume fosse whisky.

“Giusto!”Esclama Crismentre Meredith si irrigidisce sul posto forzando un sorriso.Ha paura della verità.

“Secondo me Meredith vuole raccontarci molte cose!Noi ti raccontiamo ogni cosa mentre tu ci nascondi tutto,la verità Meredith!”Sputa seria Grace mentre la bionda trema alle sue parole.Se avesse scoperto tutto?

“C-che cosa vuoi dire?”Balbetta alzandosi e mettendosi in pari con la mora di fronte a se’. Sembra una sfida e Amber e Cris se ne stanno in silenzio abbastanza incuriosite.

“Perché non ci racconti di Luke?Dalla sera in discoteca non l’ho più visto e tu sei andata con lui!”Grace sa troppo e anche la bionda lo ha capito.

“Non sai quello che è successo.”Mormora a voce bassa mentre le lacrime scorrono velocemente bagnandole la maglietta a motivi floreali.

“Dicci la verità!”La sprona Amber alzandosi barcollando.

“Ho ucciso Luke e una persona mi minaccia con degli sms!”Urla disperata facendo uscire una cascata dai suoi occhi.Le ragazze hanno un’espressione a dir poco sorpresa:la loro amica ha ucciso un ragazzo e ora viene addirittura minacciata da una persona.Hanno sempre saputo che Meredith fosse capace di qualsiasi cosa ma non questa,non quella di uccidere.

“Sei pazza!?Come hai potuto fare una cosa del genere!”

“Fantastico!Non dovevo dirvi niente!Grace sai la verità vai a sbandierarla in giro adesso!” Continua prendendo la borsa e incamminandosi verso l’uscita,la porta sbatte violentemente sul ferro, ed è lì che la perderanno.

“Non ci posso credere.”Amber si siede sul divano portando le mani fra i capelli per districarne i nodi,in segno di nervosismo.Il silenzio è diventato assordante e proprio in quel momento si sentono le urla di Meredith provenienti dal bosco vicino.Le ragazze in un attimo sono già fuori richiamando più volte il suo nome,ma lei non risponde.

Corrono rischiando di inciampare più volte nelle radici,finchè non raggiungono uno spiazzo e i loro cuori hanno un sussulto per lo spavento.Amber e Cris boccheggiano a malapena sentendo il cuore in gola, mentre Grace si limita a leggerequell’avviso.“Non si gioca con me ragazze: nel mondo devono sparire gli assassini!”Una torcia illumina la scritta tracciata nella terra,Cris si guarda intorno cercando qualcosa ma niente riesce ad attirare il suo sospetto.

“Cosa facciamo?”Chiede Amber impaurita.

“Chiamiamo la polizia!”Cris prende il suo cellulare dalla tasca e digita il numero della polizia mentre spiega quello che è successo.

“Grace ci sei?”Cristine agita una mano davanti allo sguardo assente della ragazza, ancora incantata dai suoi pensieri.

“Ci pensate mai a quella notte?” Chiede tenendo lo sguardo basso.

“Sempre.”Rispondono Amber e Cris all’unisono mentre guardano la mora riflettere.

“Mi manca.”Sussurra la bionda.

“Ci manca.”La corregge Amber,stringendo le mani delle sue amiche nelle sue per confortarsi a vicenda.

8/2/2016

Il salone è illuminato dalle tante luci colorate,i ragazzi si scatenano in pista ballando mascherati e la musica è esageratamente alta.Amber,Grace e Crisse ne stanno sedute su un divanetto di pelle aspettando che i loro cavalieri tornino con qualche drink.Cristine tamburella le unghie smaltate sulla coscia,lasciata scoperta dal vestito,Grace guarda il cellulare piuttosto annoiata mentre Amber osserva gli altri ballare.I cellulari catturano la loro attenzione e il pallore sul loro viso è ben visibile,Grace legge il messaggio che io ho appena mandato e assume un’espressione confusa.

“Sono io quello in fondo alla sala che vi sta guardando,sono vestito di scuro come la verità che tenete nascosta!” Loro alzano lo sguardo e mi inquadrano subito,si fanno spazio tra la folla e mi inseguono.Il mio piano sta funzionando.Salgo le scale arrivando sul tetto della scuola,mi affaccio al terrazzo aspettando il suono dei tacchi riecheggiare sulle piastrelle.

“Tu!”La piccola Amber parla e dalla sua voce riesco a notare un filo di incertezza e paura. Lei è sempre stata la più sensibile, la più debole e fragile agli occhi di tutti ma è questo che la rende speciale.

“Chi sei?” Amo il carattere forte e determinato di Grace,lei non ha mai paura,lei non lascia trasparire nessuna emozione,cerca di non farsi vedere debole agli occhi degli altri,ma sotto è diversa da come tutti la vedono.

“Stiamo parlando con te!” Mi minaccia Cristine vedendo che non rispondo.

“Ciao ragazze!”Mi volto togliendomi la maschera e sorridendole amabilmente,loro mi fissano con gli occhi spalancati:Amber si porta una mano sulla bocca stupita, Cristine ha gli occhi lucidi e ricaccia in tutti i modi le lacrime e infine Grace,la persona che ha mentito per tutto questo tempo,e che in questo momento non mostra nessuna forma di stupore nel vedermi.

 “Meredith.” Sussurra Amber.

“Non ci posso credere.” Mormora Cris e nemmeno io ci posso credere.Michael,fratello di Luke,mi aveva rapita quella sera e Grace stessa aveva tentato di uccidermi,credevano fossi morta,invece sono ancora qui e avrò la mia vendetta, è solo una questione di tempo.

One thought on “23/2016. Meredith Evans

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>